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Caratteristiche qualificanti del sistema Surfer sono:
1) Modularità del sistema Il sistema si presenta composto da due moduli, utilizzabili sia indipendentemente che connessi insieme, l’analizzatore e l’unità di preparazione degasaggio del sistema.
2) Personalizzazione del sistema Il sistema è tale da consentire molteplici configurazioni, consentendo la scelta all'interno di un ampio range di pompe da vuoto, trasduttori di pressione e misuratori, tipologia di valvole, ecc. Ciò permette di ottenere i migliori risultati in termini di area superficiale e di dimensione dei pori per ogni genere di materiale, da quelli con area superficiale estremamente bassa (campioni non porosi o macroporosi) a quelli con alta area superficiale e elevato volume dei pori (campioni micro e mesoporosi). Tali configurazioni rispondono alle molteplici esigenze dell’utente e sono aggiornabili nel tempo in base alle stesse.
3) Controllo della temperatura La temperatura del mobile strumentale contenente collettore, tubi, trasduttori di pressione, volume calibrato di riferimento, misuratori del vuoto e tutto ciò che è in contatto con il gas di misura, è controllata tramite un sistema PID (Proportional Integrative Derivative) che garantisce con una tolleranza di ± 0.1 °C una stabilità e una ripetibilità sperimentale, tali da rendere il sistema indipendente dalle variazioni ambientali di temperatura.
4) Controllo livello liquido di raffreddamento Il sistema di controllo del livello del liquido criogenico ne minimizza le variazioni entro ± 50 μm dal set point, assicurando la miglior stabilizzazione possibile della pressione del gas nel sistema.
5) Misura del gas dosato Le dosi del gas introdotte sul campione sono riferite ad una camera calibrata in acciaio inossidabile, in cui le pressione è misurata tramite un trasduttore dedicato (ciò fa si che il volume di riferimento non sia aggiunto come spazio morto sul campione durante la misura della pressione di equilibrio) e in cui la temperatura è monitorata in tempo reale con una risoluzione di 0.01 °C.
6) Geometria del collettore La geometria del collettore è tale da minimizzare la distanza tra i trasduttori e il campione, minimizzando volumi morti, migliorando la sensibilità e garantendo una lettura della pressione più accurata, oltre che consentire l’applicazione sul campione di un grado di vuoto tale da consentire l’investigazione sui nuovi materiali ultra micro porosi.
7) Lettura della pressione La lettura di pressione ottenuta dai trasduttori risulta essere molto accurata grazie a routine di allineamento, linearizzazione e calibrazione. Usando trasduttori di accuratezza standard, il sistema Surfer nel range di pressione dei lavoro, è in grado di mostrare un errore più basso dello 0,1%.
8) Degasatore Unità indipendente con vuoto proprio o connessa all’unità analitica a seconda della configurazione del sistema, con tre stazioni indipendenti di degasaggio e controllo della temperatura fino a 450 °C. Un sistema opportuno di valvole consente un evacuazione del campione sicura anche se costituito da polveri molto fini.
9) Spazio occupato I moduli occupano normali banchi da lavoro, con riduzione dello spazio frontale.
10) Gestione del sistema Il controllo completo dello strumento avviene tramite PC attraverso una connessione LAN/COM facilmente accessibile dal retro dello strumento. Il software di gestione lavora su piattaforma Windows XP/7. I parametri analitici (pressioni, temperature e livello del liquido di raffreddamento) sono visualizzati su grafici e registrati in funzione del tempo. |
